La mia barca è un Minitransat la numero 414 è lunga 6,5 mt e larga 3, si chiama “Otaqué” che dal francese “aller au taquet” significa andare al massimo! E’ un prototipo costruito integralmente in carbonio del 2003 con la tecnica del sottovuoto su progetto dello studio francese “Berret Racoupeau”

Anche se non è un prototipo di ultimissima generazione , la barca è molto veloce ed è un concentrato di tecnologia , è un piccolo bolide d’altomare.

Lo spazio abitabile interno è l’equivalente del volume di una Panda, le comodità sono praticamente inesistenti e a bordo non ci sono cose superflue, solamente l’essenziale, è la caratteristica di questa meravigliosa classe, sono le più piccole barche da regata oceanica , la classe Mini 650.

La strumentazione elettronica è limitata da regole di classe molto severe , infatti non si può avere un GPS con cartografia, ma si naviga con carte nautiche, regolo e compasso, la comunicazione sarà affidata al solo uso della radio vhf che ha una portata di circa 20 miglia marine, la ricezione della meteo avviene tramite una piccola radio ad onde corte portatile di tipo SSB.

La barca è priva di motore quindi la ricarica delle batterie avviene tramite pannelli solari e un idrogeneratore, le batterie servono per alimentare la strumentazione elettronica e soprattutto il pilota automatico che per navigare in solitario è indispensabile.

Caratteristiche tecniche della mia astronave

Lunghezza 6,5 metri

Larghezza 3 metri

pescaggio 2 metri

chiglia basculante inclinabile di 30 ° per lato

2 dagboard assimmetriche

un ballast innerziale di 110 lt

Peso della barca 807 kg

2 batterie 100ah ricaricate da 200 watt di pannelli solari e da un idrogeneratore watt&sea 300w